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L'importanza del colostro nei vitelli  

L'importanza del colostro per i vitelli appena nati è ben nota. Il colostro, il primo latte prodotto dalla vacca durante il parto, fornisce una ricca fonte di energia, nutrienti, cellule immunitarie e anticorpi. Questi anticorpi sono particolarmente importanti perché i vitelli appena nati non sono protetti dalle malattie, poiché gli anticorpi non passano attraverso la placenta della madre per raggiungere il sistema circolatorio del vitello. Gli anticorpi presenti nel colostro di una vacca forniranno al vitello una protezione iniziale contro le malattie.

L'immunità acquisita nei primi giorni di vita è particolarmente importante per la salute e la sopravvivenza del vitello. Studi sulla mortalità dei vitelli hanno dimostrato che dal 4 al 12% dei vitelli nasce morto o muore entro 24 ore dalla nascita. Sebbene ci siano molti fattori di rischio che possono portare alla mortalità dei vitelli durante questo periodo, la nutrizione precoce e la gestione del colostro sono fondamentali.

Cosa sono le immunoglobuline?

Durante le prime tre-cinque settimane di vita di un vitello, l'immunità passiva ottenuta attraverso l'assorbimento delle immunoglobuline nel colostro offre una protezione sostanziale per aiutare il vitello a combattere infezioni e malattie. Le immunoglobuline sono grandi molecole proteiche che funzionano come anticorpi e sono prodotte dal plasma o dai globuli bianchi. Svolgono un ruolo importante nella risposta immunitaria combattendo batteri, virus e altri invasori dannosi. Esistono diverse classi di immunoglobuline che hanno ciascuna funzioni, caratteristiche biologiche, bersagli e strutture specifiche. I principali anticorpi colostali (80-85%) sono l'immunoglobulina G (IgG), seguita dall'immunoglobulina A (IgA, 8-10%) e dall'immunoglobulina M (IgM, 5-12%).

I principali fattori che influenzeranno l'assorbimento delle immunoglobuline colostrali dai vitelli neonati sono:

1. L'età del vitello quando riceve la sua prima somministrazione di colostro.

2. La quantità (concentrazione) di immunoglobuline messe a disposizione del vitello.

L'assorbimento del colostro è massimo e più efficace subito dopo la nascita e inizia a diminuire costantemente nel tempo, raggiungendo l'assorbimento minimo 20 ore dopo il parto. Tuttavia, in alcuni vitelli, questa chiusura intestinale può verificarsi già 12 ore dopo la nascita. Nonostante il tempo necessario per la chiusura dell'intestino, il trasferimento delle immunoglobuline attraverso l'epitelio intestinale è più efficiente durante le prime quattro ore dopo il parto e inizia a diminuire rapidamente dopo 12 ore dopo il parto. Dopo 24 ore, si stima che solo il 10% delle immunoglobuline venga assorbito. È quindi importante somministrare il colostro, elemento essenziale, al vitello il prima possibile. 

Mentre queste grandi proteine ​​possono essere trasferite attraverso l'intestino prima che si chiuda, lo stesso possono fare i batteri che possono essere dannosi se ingeriti. Questo è un motivo in più per cui è così importante partorire su un terreno pulito e asciutto. 

La quantità di immunoglobuline somministrate al vitello neonato dipende dal volume di colostro disponibile e dalla concentrazione di immunoglobuline in questo colostro. La qualità del colostro può essere influenzata dall'età, dalla salute e dallo stato nutrizionale della madre. Le vacche più anziane, cioè quelle arrivate almeno alla terza lattazione, hanno generalmente un volume maggiore di colostro e di qualità migliore rispetto al colostro di una vacca più giovane o di una giovenca al primo parto. Sebbene esistano strumenti per misurare la qualità del colostro, i buoni indicatori della qualità del colostro sono solitamente un colore giallo e una consistenza cremosa molto spessa.

 

Stato nutrizionale della madre

Lo stato nutrizionale della madre può avere un forte impatto sul colostro a disposizione del vitello. Il colostro e le immunoglobuline iniziano a formarsi 5-6 settimane prima del parto. Uno studio di Virginia Tech ha mostrato che il volume del colostro e l'assorbimento di IgG erano inferiori nelle vacche con diete povere di nutrienti rispetto alle vacche nutrite secondo necessità, sebbene la concentrazione di IgG non sia cambiata. Uno studio sugli ovini ha dimostrato che la restrizione dei nutrienti dalla metà alla fine della gestazione nelle pecore, ha alterato la qualità e la quantità del colostro. Nutrire in modo adeguato la madre prima del parto può avere un grande impatto sulla quantità di colostro prodotto e sull'assorbimento delle immunoglobuline, che possono portare a diarrea e tassi di mortalità più elevati se l'alimentazione è inadeguata. Il programma per la salute intestinale Alltech ha dimostrato di supportare l'integrità dell'intestino e la qualità del colostro, promuovendo così le prestazioni complessive. Iniziare il programma Alltech, che include tecnologie alimentari provate, due mesi prima del parto, permette di ottenere risultati ottimali in termini di qualità e quantità di colostro.

 

Trasferimento passivo non riuscito

Un problema comune durante la stagione del parto è il fallimento del trasferimento passivo, che si verifica quando un vitello appena nato non riceve il colostro necessario. Questo può accadere quando le vacche hanno carenza di nutrienti e non producono colostro di qualità, o, in caso di travaglio ostruito, debolezza del vitello, stress da caldo, o se la madre non si prende cura del suo vitello, come molti altri fattori che possono impedire l'allattamento al seno del vitello appena nato. Questi fattori possono impedire al vitello non solo di ottenere i nutrienti essenziali dal colostro, ma anche di ottenere gli anticorpi necessari. Il fallimento del trasferimento passivo può causare perdite economiche significative a causa dell'aumento delle malattie e della morte dei vitelli. Se un vitello non è stato allattato al seno o è ad alto rischio di non essere allattato entro le prime due ore, potrebbe essere meglio intervenire e fornire il colostro. 

Il metodo ideale affinché un vitello riceva il colostro è che provenga dalla propria madre. Se il vitello non è disposto ad attaccarsi alla madre, si può facilitare l’operazione mungendo la vacca e somministrando il colostro al vitello. Un vitello appena nato dovrebbe ricevere circa due litri di colostro entro 4-6 ore dalla nascita, poi di nuovo entro 4-6 ore dalla prima poppata. Il colostro deve essere raccolto entro 24 ore dal parto. Se non è possibile raccogliere il colostro dalla vacca, è possibile utilizzare sostituti o integratori del colostro. In queste situazioni, consulta un veterinario per aiutarti a scegliere l'opzione migliore.

Ricorda che il primo pasto è il più importante nella vita di un vitello e gioca un ruolo chiave nello sviluppo del suo sistema immunitario. Garantire che ogni vitello riceva un colostro ricco e nutriente è essenziale per metterlo sulla strada per il successo.

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