Ridurre il rischio di micotossine da stoccaggio
La salvaguardia del benessere e delle prestazioni del bestiame è una priorità assoluta in qualsiasi attività di allevamento. Ma le micotossine, che rappresentano un rischio serio e continuo per la qualità dei foraggi e dei concentrati, possono compromettere questi obiettivi. L'Analisi Europea del Raccolto di Alltech ha rivelato un rischio particolarmente elevato di micotossine per il 2023, attribuito principalmente alle difficili condizioni climatiche in tutta la regione.
I problemi di micotossine iniziano generalmente in campo, ma anche se gli alimenti sono incontaminati o minimamente contaminati al momento del raccolto, possono sviluppare livelli significativi di micotossine durante lo stoccaggio. Una corretta gestione dello stoccaggio è quindi fondamentale per ridurre al minimo ulteriori rischi. Ciò è particolarmente vero durante un anno di forte rischio di micotossine, come quello del 2023.
Questo articolo illustra le principali pratiche di gestione dello stoccaggio per limitare le continue problematiche legate alle micotossine.
Perché lo stoccaggio è importante?
Come tutte le muffe e i funghi, quelli che producono micotossine dannose prosperano in condizioni di elevata umidità, temperatura irregolare, infestazione di insetti ed esposizione all'ossigeno. Il monitoraggio costante e la manutenzione sono fondamentali per preservare le condizioni ottimali di cereali e foraggi, sia al momento del raccolto che durante lo stoccaggio.
Conservazione dei cereali:
Per lo stoccaggio a breve termine, essiccare la granella a un contenuto di umidità inferiore al 16% il prima possibile dopo il raccolto. Per la conservazione a lungo termine (6-12 mesi), i cereali devono essere essiccati a meno del 14% di umidità.
- Evitare l'accumulo di umidità e mantenere un'aerazione sufficiente nei magazzini e nei silos di cereali (la manutenzione regolare dei sistemi di aerazione è importante per mantenere prestazioni ottimali).
- Monitorare regolarmente la temperatura e l'umidità dei cereali.
- Mantenere un controllo efficace degli insetti.
- Ispezionare i magazzini e i silos per verificare che non vi siano perdite o accumuli di umidità.
- Pulire e ispezionare accuratamente i magazzini e i silos tra le diverse partite di cereali e mangimi.
- Ove possibile, gli ingredienti devono essere utilizzati secondo il principio "primo entrato, primo uscito".
- Applicare un inibitore di muffa come Mold-Zap® per ridurre la crescita dei funghi.
- Stabilire un programma di monitoraggio dettagliato con una serie chiara di procedure operative standard (SOP).
Stoccaggio del foraggio:
Poiché le muffe necessitano di ossigeno per crescere, il raggiungimento e il mantenimento di un ambiente anaerobico è fondamentale per ridurre la crescita e il conseguente rischio di micotossine.
- L'ideale è insilare tutti i foraggi tra il 32-36% di sostanza secca (SS).
- Sigillare accuratamente la trincea e monitorarla regolarmente per garantire il mantenimento di un ambiente anaerobico per tutta la durata dello stoccaggio.
- Per rimuovere il foraggio dalla trincea, utilizzare un attrezzo di desilazione affilato.
- Attraversare il fronte di alimentazione il più rapidamente possibile (idealmente, al massimo cinque giorni).
- Preparare l'Unifeed (TMR) utilizzando foraggio appena rimosso dalla trincea e somministrare immediatamente.
- Rimuovere quotidianamente l’alimento non consumato, prima di mettere l’alimento fresco davanti al bestiame.
- Assicurarsi che tutte le aree di miscelazione e di alimentazione siano mantenute pulite e prive di residui di mangime ammuffiti.
Scaricate questa guida pratica qui.
Approfondimenti dall'Analisi Europea del raccolto 2023 di Alltech
Alltech collabora con i produttori per creare strategie personalizzate di gestione delle micotossine ad integrazione di queste tecniche di conservazione. Questo processo inizia con dati dettagliati sulla minaccia delle micotossine in particolari regioni, colture e specie.
Il programma annuale di Alltech sull’Analisi Europea del raccolto fornisce queste informazioni fondamentali. Il rapporto 2023, pubblicato a dicembre, si basa sull'analisi e la valutazione di oltre 1.100 campioni, per lo più presso il laboratorio Alltech 37+® di Dunboyne, in Irlanda. Ciò ha rivelato un crescente livello di rischio in tutto il continente, in parte come risultato di condizioni climatiche e meteorologiche sempre più estreme.
Le principali informazioni emerse dall'analisi del raccolto europeo di quest'anno sono le seguenti:
• I campioni contenevano in media 4,4 micotossine.
• Le sfide legate al Fusarium nel grano e nell'orzo sono elevate a causa delle piogge persistenti.
• L'orzo presenta il rischio più elevato tra i cereali di piccole dimensioni.
• Il mais presenta problemi di micotossine diversi in tutta l'Europa centrale e meridionale.
• L'insilato di erba nel Regno Unito e in Irlanda rappresenta un rischio di Penicillium per i produttori di latte.
Questi risultati sottolineano la necessità di intraprendere azioni decisive per proteggere la produttività, la redditività e la salute e il benessere generale degli animali.
Proteggersi dal rischio di micotossine
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Questi strumenti vi permetteranno di prendere le decisioni più efficaci per il controllo delle micotossine durante la prossima stagione foraggera.