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“Adesso le primipare hanno una marcia in più!”

“Adesso le primipare hanno una marcia in più!”

Azienda Fratelli Grilli di Fiorenzuola d’Arda -  Nella Foto a sinistra Andrea Grilli e a destra Antonio Damiano per Alltech Italy

Un guadagno di sei litri di latte al giorno per le primipare nella prima lattazione, confrontando anno su anno. Non male, vero? Non ci credete? Nemmeno Andrea Grilli di Fiorenzuola d’Arda, nel piacentino, pensava fosse un risultato possibile. Eppure…

“Non che prima le cose andassero male, anzi. E per il mio carattere non sono troppo portato a cambiare qualche ingranaggio in un meccanismo che gira bene. Ma c’è sempre l’eccezione che conferma la regola”. A parlare così è Andrea Grilli, allevatore di Fiorenzuola d’Arda, nel piacentino. Con i suoi due fratelli conduce una stalla di circa 100 capi in mungitura, arrivando a 230 con asciutte e rimonta. Una stalla che girava bene, come si suol dire, senza problemi evidenti, con la tranquilla progressione anno dopo anno che porta a piccoli,  ma continui miglioramenti. Ecco perché l’idea del cambio - nello specifico passare alla linea di prodotti Alltech per vitelli, asciutte e vacche da latte - è stata una scelta dibattuta per un po’. Ma che alla fine ha premiato. Eccome. Un dato? La produzione delle primipare nella prima lattazione è aumentata di 6 kg, passando da una media di 28 kg a una di 35, confrontando il 2019 con il 2020. E non è tutto, anche se basterebbe.

Avvicinamento graduale

Ci torneremo più avanti, per ora conosciamo meglio questa realtà. Già l’abbiamo detto: Andrea Grilli non è uno da colpi di testa, da decisioni improvvise: va coi piedi di piombo, ragiona, prova e osserva. Così la decisione di sposare la linea Alltech per la sua mandria di frisone e per il suo latte (destinato al caseificio sociale di Baselicaduce per diventare Grana Padano) è arrivata per gradi. Prima un mangime anionico per le asciutte, il Calving Care™, appositamente studiato e realizzato per portare le bovine al parto nelle condizioni metaboliche migliori, riducendo i rischi di ipocalcemia post parto e garantendo una partenza migliore e senza rischi. È poi passato al mangime per vitelli ADVANTAGE STARTER e, per concludere il percorso, con il Protein programe (nutrizione proteica atta a soddisfare i fabbisogni dei batteri ruminali) e Mineral programe (integratore minerale a base di oligoelemeti chelati, Bioplex® e minerali organici, Sel-Plex® in forma maggiormente assimilabile) nel carro unifeed delle vacche da latte. Un percorso di tre anni, graduale certo, ma ogni passo è stata la solida premessa per il passo successivo.

 

Meno stress, per vacche e allevatore

Intendiamoci, non è uomo da sentirsi arrivato, non è facile agli entusiasmi perché saggiamente sa che si può sempre migliorare, come, ad esempio, quando passò a una razione con solo materie prime ed erbai autunno vernini, riducendo il silomais in razione. Ma Andrea Grilli quest’anno non ha visto uscire una sola vacca dalla stalla per problemi legati al caldo, vede vacche più toniche e sane, che sono state capaci di resistere meglio agli stress dell’estate. Non vede invece ritenzioni di placenta, o, meglio, ne vede meno. E siccome non erano un problema prima, migliorare su questo versante non era impresa facile. Merito sicuramente della bravura dei fratelli Grilli, ma anche merito della nuova integrazione minerale Alltech, una miscela di oligoelementi chelati e minerali organici maggiormente assimilabili tra cui spicca il selenio. A proposito di selenio. Prima di inserire il Sel-Plex in razione si facevano iniezioni di selenio alle vacche, su consiglio del veterinario. Pratica abbandonata ora, senza abbandonarne i frutti. Meno lavoro, più praticità, più benessere, immagine della stalla migliore.

 

Dai vitelli alle manze: di bene in meglio…

Ma è su vitelli e manze che il lavoro con Alltech ha dato frutti vistosi e rapidi, che Andrea Grilli ha rilevato immediatamente: “Anche a occhio la cosa si notava immediatamente: vitelli che crescevano meglio e più velocemente e manze che arrivavano a una taglia e a un peso per la prima fecondazione in anticipo. Non solo: con uno stato di forma migliore a fine gravidanza e che non tendevano a ingrassare come capitava prima”. Da qui le conseguenze, quasi ovvie con queste premesse: “Certo: più latte in prima lattazione e, grazie alla taglia maggiore, le primipare ora soffrono assai meno la competizione con le pluripare”. Del resto la filosofia del programma nutrizionale Alltech per vitelli  e manze è chiara: avere vitelli che crescono meglio e più velocemente, manze più sviluppate, con un peso maggiore alla prima fecondazione e una maggiore capacità di ingestione. Bovine che poi, dopo il parto, saranno animali più produttivi, più sani, più longevi. Quello, insomma, di cui ha bisogno un allevamento da latte, oggi più che mai.

Qualche dato di stalla

Qualcosa di tutto ciò ce lo dicono anche i dati della stalla. Qui l’intervallo parto concepimento viaggia su un ottimo 117 giorni, per cominciare (non c’è podometro, tutto visivo). Il 46% delle vacche resta gravido al primo intervento e la media di fecondazioni per gravidanza è di 2. La media di vacche gravide della stalla è sempre oltre il 50%  e oltre i 150 giorni di lattazione solo il 15% delle vacche non è ancora gravido. Il primo parto è a 23 mesi, ma potrebbe essere anche anticipato con una fecondazione più precoce: le manze sono pronte, ma i Grilli preferiscono dare quel mese in più per avere soggetti più robusti alla prima lattazione. E abbiamo visto che le primipare poi ripagano, eccome, con i loro 36 kg di media. Le secondipare viaggiano su 39 kg di media, mentre la media pluripare è di 44,2 litri. La lattazione media è di 150 giorni e la media primipare nella mandria è del 38%. Buoni numeri, che miglioreranno ancora, c’è da scommetterci, con qualche aggiustamento della stalla, già in programma: doccette per la bagnatura delle vacche (ora ci sono solo i ventilatori) e una nuova parte di struttura che darà più spazio e più benessere alle bovine.

 

I numeri parlano. E quelli delle primipare lo fanno ad alta voce

Avrete capito che ottenere miglioramenti qui non era cosa facilissima, tantomeno in tempi rapidi, come invece è stato. Alla base di questo miglioramento c’è la capacità dei fratelli Grilli, ovviamente; ma c’è anche l’efficacia della linea di prodotti Alltech. Dal vitello alla bovina in lattazione quello che serve, quando serve e nella forma meglio assimilabile. Le bovine certo non parlano per dire il loro apprezzamento, ma i loro numeri non lasciano spazi a dubbi.

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