Come affrontare l’attuale sfida delle fonti proteiche nella razione della tua mandria
La sfida delle fonti proteiche non è nuova e non si risolverà in fretta.
Le proteine vegetali sono una componente essenziale della dieta dei ruminanti, supportano la redditività della produzione e la sostenibilità agroalimentare.
Tuttavia, gli attuali problemi di costo e approvvigionamento delle fonti proteiche, insieme alla domanda di sostenibilità, stanno costringendo i produttori di latte e carne a ottimizzare l’efficienza proteica e trovare alternative efficaci.
Cosa puoi fare per aumentare le tue scorte proteiche
Per sostenere la redditività, i produttori lattiero-caseari e di carne bovina stanno imparando come ridurre le perdite ed essere più efficienti.
Questa flessibilità lungimirante è essenziale per superare la sfida proteica attuale e futura. Siamo qui per aiutarti.
Come può aiutare Optigen?
Optigen® fornisce ai batteri ruminali una fonte a lento rilascio di azoto non proteico (NPN)
Ciò porta ad un aumento della proteina microbica e, a sua volta, ottimizza la digestione delle fibre e l'energia disponibile per la produzione di latte e carne.
La fornitura lenta e continua di ammoniaca ruminale fornita da Optigen serve a soddisfare il fabbisogno di azoto dei microbi ruminali in modo più efficace rispetto ad altre fonti.
Come funziona Optigen?
Recentemente sono state completate due analisi statistiche (note anche come meta-analisi) su Optigen in vacche da latte e bovini da carne. Sono stati combinati i risultati di 17 studi su vacche da latte condotti in sei paesi e 17 studi sui bovini da carne condotti in nove paesi. I risultati hanno ribadito che Optigen è un valido sostituto delle fonti proteiche vegetali nelle razioni di ruminanti, con conseguente miglioramento dell'efficienza alimentare, della redditività e della sostenibilità ambientale per la produzione di latte e carne bovina.
Vacche da latte
• Riduce il consumo di farina di soia del 21%
• Migliora l'efficienza alimentare del 3%
• Migliora l'efficienza dell'utilizzo dell'azoto del 4%
• Aumentare la redditività della produzione in un allevamento di 1.000 capi di 15.250 €
• Migliora la sostenibilità agroalimentare riducendo il carbon footprint di un allevamento di 1.000 capi di 647 tonnellate di CO2e
Bovini da carne
• Migliora l'efficienza alimentare e l'aumento di peso vivo dell'8%
• 9 giorni in meno per la macellazione
• Aumenta la redditività della produzione di un allevamento di 1.000 bovini di € 16.550
• Migliora la sostenibilità agroalimentare riducendo il carbon footprint di un allevamento di 1.000 bovini di 111 tonnellate di CO2e